La divinazione e una pratica che desta maggior interesse quando la sua carica profetica e terminata, quando il futuro preso in esame si e estinto e si chiama gia passato. Una volta che il tempo ha infatti determinato l'esito di fatti ed eventi, e possibile guardare all'indietro e controllare quali predizioni si sono rivelate esatte e quali no. In questo modo, la divinazione non diverrebbe altro che una sorta di storia del futuro, una disciplina che si interroghi sulle ragioni e i motivi di tali predizioni. E in quest'ottica che "Storia filosofica dei secoli futuri" acquista una rara importanza: cosa si pensava potesse essere il futuro, nel 1860? Questo piccolo romanzo satirico cerca di immaginarselo. Su molti aspetti ha sbagliato alla grande; su altri, invece, ci e andato decisamente vicino. -